Chi è lo Psicologo?

Nonostante il ricorso all’aiuto dello Psicologo sia sempre più diffuso, certe volte, permangono ancora dubbi di vario genere su tale figura professionale.

Per cercare di fare chiarezza lo Psicologo è un dottore specialista della parte psichica dell’essere umano e si occupa di: prevenzione, diagnosi, abilitazione, riabilitazione e sostegno del disagio e della promozione del benessere psicologico.
Questo attraverso specifiche e comprovate strategie e tecniche di colloquio, ascolto, osservazione, comunicazione, empatia e mediante appositi e validati test psicologici.

Solo lo psicologo possiede specifici strumenti professionali, conoscenze verificate e scientificamente validate, esperienza ed oggettività riguardo alle molteplici e delicate problematiche psicologiche.

Lo Psicologo Clinico ha necessariamente conseguito la Laurea in Psicologia (5 anni), ha effettuato 1 anno di tirocinio per poter affrontare l’esame di stato, solo dopo questo percorso può iscriversi all’Albo degli Psicologi.

Chi è lo Psicoterapeuta?

Lo Psicoterapeuta è uno Psicologo Clinico che ha intrapreso un ulteriore percorso formativo di 4 anni in una Scuola di Psicoterapia accompagnata da un tirocinio pratico sempre quadriennale per conseguire il titolo.

La psicoterapia è una specializzazione sanitaria riservata a Medici e Psicologi iscritti ai rispettivi Ordini professionali.

Lo Psicologo secondo la normativa:

“Secondo la direttiva generale 89/48/CEE l’attività dello Psicologo consiste nell’ “uso di strumenti conoscitivi e di interventi per la prevenzione, la diagnosi, le attività di abilitazione-riabilitazione e di sostegno in ambito psicologico rivolte alla persona, al gruppo, agli organismi sociali e alle comunità. Comprende altresì le attività di sperimentazione, ricerca e dibattito in tale ambito” (art. 1, legge n. 56 del 1989).”

Il terapeuta utilizza strumenti psicologici quali la parola, l’ascolto, il pensiero, le emozioni, la relazione,..
Il colloquio clinico è uno strumento che consente di raccogliere informazioni sulla vita del paziente in modo da poter conoscere l’utente, il suo funzionamento, le difficoltà che sta incontrando (a volte, per fare diagnosi, è utile che sia affiancato all’uso di test psicologici).

Il colloquio si può definire come processo di conoscenza che viene attuato attraverso un rapporto emotivo che si crea tra terapeuta e soggetto, dove il terapeuta sospende ogni tipo di giudizio.

Lo psicoterapeuta può ri-significare le vicende personali attraverso la restituzione della storia individuale in un’ottica diversa;
Il paziente si può sperimentare come soggetto attivo del proprio cambiamento, comprendendo le dinamiche limitanti che, riproponendosi, hanno consentito la creazione di uno stato di malessere.
Egli rispetta moralmente e professionalmente la persona anche attraverso la conoscenza e l’applicazione del suo Codice Deontologico professionale.

Lo psicoterapeuta non somministra farmaci, ma lavora con la relazione terapeutica, se necessario collabora con lo psichiatra.

Lo Psicoterapeuta secondo la Legge 56/89, l’art. 3:

L’esercizio dell’attività psicoterapeutica è subordinato ad una specifica formazione professionale, da acquisirsi, dopo il conseguimento della laurea in psicologia o in medicina e chirurgia, mediante corsi di specializzazione almeno quadriennali che prevedano adeguata formazione e addestramento in psicoterapia, attivati ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162, presso scuole di specializzazione universitaria o presso istituti a tal fine riconosciuti con le procedure di cui all’articolo 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica.

Chi è lo Psichiatra?

Lo psichiatra è un medico che si è specializzato in psichiatria (può somministrare psicofarmaci e spesso lavora in collaborazione col terapeuta).

Le ricevute dello psicologo sono detraibili?

Le spese per le prestazioni psicologiche possono essere detratte dal cliente nella denuncia dei redditi perché essendo spese sanitarie vere e proprie, sono oneri detraibili dalla dichiarazione dei redditi (MOD. 730 o MOD.UNICO).

Le spese per le prestazioni psicologiche sono detratte dall’imposta da pagare nella misura del 19% della spesa complessiva con una franchigia di € 129,11 .